La scelta del nostro repertorio attuale è guidata da un
duplice scopo: da un lato vogliamo consolidare ed arricchire la nostra
preparazione nel campo religioso, dove fin dai primi anni settanta si annoverano
brani polifonici di
T.L. Da Vittoria,
G.P. da Palestrina, accostati a brani più recenti e con accompagnamento
organistico, come le Messe Pontificali di L. Perosi e le numerose composizioni
liturgiche di
Padre Domenico Stella; dall’altro, avendo a cuore anche l’aspetto ricreativo e

aggregante del canto corale, ci impegnamo in adattamenti per coro di brani
tratti da commedie musicali ed opere cinematografiche (“
Don’t cry for me Argentina” (“Evita”), “
My heart will go on” (“Titanic”), “
Notte da non dormire” (“Aggiungi un posto a tavola”), “I
will follow him” (“Sister Act”), ed in arrangiamenti a 4 voci miste di brani di
musica leggera (in particolare L. Battisti). In proposito richiamiamo l’articolo
di C. Malcapi

pubblicato sul numero 1/99 della rivista “
Diapason”, intitolato “La canzonetta
moderna nel repertorio dei cori”, dove si afferma come la “canzonetta”
stia entrando a pieno titolo nel repertorio popolare dei cori. L’evoluzione
futura prevede quindi sia nuovi brani religiosi, polifonici (rinascimentali) e
con organo (sec. XVII e XVIII prevalentemente), sia un adeguamento della parte
profana del repertorio, con nuovi pezzi tratti dalla musica c.d. “leggera”.